L’adolescenza è uno dei momenti più critici della vita di ogni individuo, per i repentini cambiamenti che avvengono a livello fisico, cognitivo e relazionale, un percorso di sperimentazione che può essere vissuto come organizzante o disorganizzante, o anche presentarsi senza crisi evidenti. L’adolescenza mette in gioco tutti, anche gli adulti. É un momento critico non solo per i ragazzi che lo vivono direttamente ma anche per chiunque segua il loro sviluppo con sguardo attento e partecipe. È un’età di transizione sempre più lunga, in un contesto sociale articolato e complesso all’interno del quale l’ingresso nell’età adulta è sempre più posticipato e non esistono norme e valori unici che possano stabilirne l’adeguatezza.
I percorsi di sviluppo adolescenziali vanno considerati come il risultato di una complessa interazione di un individuo concreto, dotato di specifiche capacità cognitive, caratteristiche personali e una propria storia, con un particolare contesto sociale nel quale il soggetto svolge un ruolo attivo. Ne consegue che l’azione dell’adolescente non è mai priva di senso e non è solo il risultato delle semplici pressioni ambientali. Essa è autoregolata, ha obiettivi e scopi precisi, e serve per esprimere valori e convinzioni, per risolvere problemi e per costruire una propria identità. L’affermazione di sé può realizzarsi con comportamenti socialmente utili o attraverso comportamenti pericolosi e ad alto rischio , come l’uso di sostanze, i disordini alimentari, comportamenti autolesivi, delinquenza.
Individuare e valutare i fattori di rischio e di resilienza è fondamentale per comprendere i percorsi adattivi e disadattivi nell’adolescenza, tali fattori possono infatti riguardare il contesto sociale, scolastico e familiare, ma anche il funzionamento biologico e psicologico dell’adolescente. I comportamenti a rischio vanno quindi considerati come sintomi di una vulnerabilità che sottende altre problematiche e possono anche essere indicatori precoci di disturbi psichici.
E’ all’interno di questa prospettiva e in un’ottica di prevenzione, supporto e recovery che si inserisce il Centro Diurno Giovani Calicantus: uno spazio accogliente che, in stretta collaborazione con i Servizi del territorio (NPIA, CSM, Dipendenze Patologiche, DCA, Consultorio,..), offre percorsi educativi che favoriscano il reinserimento e la partecipazione attiva dei giovani utenti alla comunità di appartenenza, facilitando il mantenimento, il recupero ed il potenziamento di abilita’ residue. L’obiettivo principe e’ quello di promuovere la qualità della vita degli utenti attraverso percorsi integrati, partecipati e consapevoli, che sostengano il benessere fisico e psicologico, la capacità creativa e progettuale, e rafforzino le relazioni interpersonali con i pari e con gli adulti.
La linea educativa nelle diverse fasi dell’intervento educativo esclude ogni forma di coercizione fisica, psichica e morale.
Una delle caratteristiche fondamentali del metodo educativo, è la relazione ossia la scelta degli operatori di creare un legame d’appartenenza reciproca che supera il concetto di prestazione e di servizio e che è la molla per un deciso cambiamento di vita.
Le attività e gli strumenti d’intervento (regole, colloqui individuali e di gruppo, attività lavorative, sportive, culturali….) sono funzionali alla maturazione della persona e l’obiettivo del recupero è raggiunto se la persona acquista la capacità di decentrarsi uscendo dal ripiegamento su se stesso, aprendosi alla realtà e agli altri.
Il Centro Diurno rappresenta quindi un arricchimento delle opportunità terapeutiche esistenti nel nostro territorio. E’ un percorso teso a limitare la tendenza alla medicalizzazione al fine di sviluppare le potenzialità della persona, della sua famiglia e del contesto.
Il progetto è rivolto a giovani con problemi di disagio sociale generale o con esiti di patologia psichiatrica, clinicamente stabilizzati, che non necessitano di assistenza sanitaria continuativa, con un’età compresa tra i 16 e 25 anni.
Il Centro Diurno punta a strutturare percorsi psicoeducativi personalizzati in cui vi sia una partecipazione ed un coinvolgimento attivo dell’utente e della famiglia nella definizione di obiettivi chiari e raggiungibili ed esiti attesi.
E’ prevista la collaborazione stretta tra il Centro Diurno ed una psicologa del Servizio inviante che, insieme agli operatori del Centro si occuperà della definizione di un percorso familiare e di un percorso individuale con l’utente.
RESPONSABILE: Manuel Alleati
Tel. 375.5745604
Mail: calicantus@meetingpointcoop.it
Indirizzo: Via Passega, 70 Ferrara (FE)
Copyright © 2024 · All Rights Reserved · Meeting Point
2022 Update by Elena Damiani